Koala: tutto quello che devi sapere su questo delicato animale

Una guida di Alessandro Nicoletti, fondatore di Keep the Planet, circa lo status di conservazione dei koala, l’animale simbolo del continente australiano. Per proteggere bisogna prima amare, per amare bisogna prima conoscere.

Leggi l’articolo o guarda il video:

https://youtube.com/watch?v=pTiZFlQM0vE

I koala, una delle specie simbolo dell’Australia, sono uno degli animali più amati non solo del paese, ma del mondo intero e purtroppo sono sotto minaccia per via della perdita di habitat.

Fino al 30 percento del loro habitat è stato distrutto“, queste le terribili dichiarazioni del ministro dell’Ambiente australiano Sussan Ley che continua “Ne sapremo di più quando gli incendi verranno calmati e sarà possibile effettuare una valutazione adeguata.

I koala sono animali famosi per il fatto di non bere direttamente acqua che ricavano direttamente dalla loro dieta, tuttavia le migliaia di immagini dove gli animali bevono acqua dopo essere state salvate dagli incendi sono diventate virali sui social media negli ultimi giorni e rappresentano al meglio la drammaticità della situazione.

Infatti, circa cinque milioni di ettari (12,35 milioni di acri) di foreste sono andate in fumo e con esse grand parte dell’habitat di questi simpatici mammiferi.

Gli ecologi dell’Università di Sydney stimano che circa 480 milioni di animali hanno perso la vita negli incendi, tra cui 8000 koala.

Se gli incendi in Australia hanno aggravato la situazione, i koala purtroppo non se la passavano troppo bene anche prima del disastro.

L’Australian Koala Foundation stima infatti che prima degli incendi erano presenti meno di 100.000 Koala, forse anche meno con circa solo 43.000 individui..

Così come tutte le specie animali selvatiche del pianeta, anche i koala soffrono per colpa del capitalismo sfrenato che pensa di dare un prezzo a tutto, la natura compresa.

Fortunatamente il koala può essere ancora salvato e noi di Keep the Planet siamo determinati ad apportare il nostro contributo.

Noi di Keep the Planet possiamo aiutarti a lavorare nella conservazione dei koala in due modi:

  • Accedi al database: abbiamo selezionato oltre 200 tra enti pubblici e privati, istituti di ricerca, rifugi di animali selvatici, centri di recupero, associazioni di volontariato, progetti di ricerca, tirocini e internship in ambito ambientale che accettano volontari internazionali e che offrono opportunità di inserimento lavorativo.
  • Iscriviti alla Green Academy: l’unica scuola online in Italia dedicata interamente alla tua crescita professionale nel settore della sostenibilità e conservazione ambientale. La Green Academy ti spiega come raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi nella tutela degli ecosistemi naturali da chi ha fatto la strada prima di te.

Koala: informazioni generali

ecologia dei koalaIl koala o coala (Phascolarctos cinereus; Goldfuss, 1817), detto anche fascolarto e “piccolo orso”, è un mammifero marsupiale australiano, unico rappresentante vivente del genere Phascolarctos e della famiglia Phascolarctidae, detti anche marsupiali arrampicatori.

Il nome scientifico deriva dal greco e dal latino, mentre il nome comune deriva dalla parola gula in lingua daruk, un dialetto australiano ormai estinto.

Il corpo del koala è di forma ovale e non ha la coda, una caratteristica molto particolare di questa specie. Anche il muso è ampio, con due grandi occhi e orecchie rotonde e pelose.

La pelliccia è folta e molto morbida, con sfumature di colore che vanno dal bianco al grigio. Può presentare il torace completamente bianco con, a volte, delle macchie all’altezza dei fianchi.

I koala presentano un notevole dimorfismo sessuale, che facilita la differenziazione tra maschi e femmine. I primi sono generalmente più lunghi delle femmine, con testa e naso più grandi.

Quanto è grande un koala?

Il koala è un medio mammifero che raggiunge una lunghezza del corpo di circa 60–85 cm e pesa 4–15 kg.

Quanto vive un koala?

La durata media della vita di un koala è di circa 20 anni.

I koala raggiungono la maturità sessuale tra i tre e i quattro anni, e i maschi più forti si creano poi un piccolo harem.

Come si riproduce il koala?

L’accoppiamento avviene tra dicembre e marzo e le femmine partoriscono un solo cucciolo per parto, due in casi del tutto eccezionali, perché il marsupio vi sono solamente due capezzoli fondamentali per lo sviluppo del cucciolo.

Al momento della nascita infatti, il piccolo koala pesa solamente 5 grammi ed è lungo circa 2 centimetri; esce dal grembo per entrare nel marsupio, dove rimane per ben sei mesi nutrendosi solo di latte materno.

I piccoli diventano individui indipendenti dopo circa un anno dalla nascita.

Cosa mangia un koala?

Il koala è un animale famoso in tutto il mondo anche per la sua particolare dieta, la specie infatti è specializzata nel cibarsi quasi esclusivamente foglie e gemme di eucalipto, un genere di piante arboree sempreverdi dell’Oceania, consumandone abitualmente circa mezzo chilo al giorno.

Il koala occupa una nicchia ecologica ben precisa, basando la propria alimentazione sull’eucalipto le cui foglie sono estremamente carenti in proteine e grassi, e ricche di fenoli e terpeni tossici per molte specie di animali.

Per digerire le foglie, l’apparato digerente del koala dispone di un fegato capace di disattivarne le tossine e di un intestino adatto a trarre quanto più nutrimento dalla dieta limitata.

Questo rende il koala un animale iper specializzato e strettamente legato alla presenza di questo genere di piante.

Comportamento del koala

Data la sua dieta carente dal punto di vista energetico, il koala passa la quasi totalità della sua esistenza a dormire.

Il koala passa quasi tutta la vita sugli alberi di eucalipto, all’imbrunire inizia il suo pasto di foglioline e gemme di eucalipto, che mastica molto lentamente, mentre trascorre la giornata sonnecchiando saldamente tra le biforcazioni dei rami rimanendo immobile per 18-19 ore al giorno.

A volte scende a terra per muoversi di albero alla ricerca di nuove foglie oppure per inghiottire terra, corteccia e sassolini che lo aiutano nella digestione.

Nonostante l’aspetto carino e la sua indole docile, il koala è un animale selvatico e ogni contatto con gli umani è da evitare assolutamente.

È impossibile da addomesticare, non ha confidenza con l’uomo se non in casi particolari. In Australia trattenere un koala come animale domestico è illegale e penalmente perseguibile.

Perché il koala rischia l’estinzione?

I koala sono minacciati dello sfruttamento selvaggio del territorio, da incendi fuori controllo, la diminuzione della qualità nutritiva dell’eucalipto (un aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera ha diminuito la qualità nutrizionale delle foglie di eucalipto), siccità, attacchi di cani e malattie infettive come la clamidia.

Essendo animali legati alla presenza esclusiva di eucalipto, i koala sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici.

Perché i koala soffrono così tanto in questa stagione degli incendi?

Durante gli incendi, l’unica difesa per i koala è quello di arrampicarsi più in alto sugli eucalipto, gli alberi dove vivono. In normali condizioni di incendio, le fiamme in genere non raggiungono la cima degli alberi, lasciando i koala relativamente incolumi.

Il problema sorge in quanto la portata degli incendi attuali – in gran parte causati dai cambiamenti climatici e dalla mancanza dei metodi di gestione degli incendi da parte degli aborigeni – non ha precedenti con il passato e infatti le foreste ad eucalipto vengono spazzate via dal fuoco.

Habitat del koala

habitat koalaAbbiamo già visto che la presenza di koala è strettamente legata alla presenza di foreste di eucalipto.

koala si trovano principalmente lungo la costa orientale dell’Australia, da Adelaide fino alla base della Penisola di Capo York.

Nell’immagine di lato vediamo l’areale attuale e passato dove vivono i koala.

L’area, nonostante gli incendi è ancora fortunatamente ancora sufficientemente ampia per sostenere la specie.

Proiezioni scientifiche stimano che in futuro l’habitat del koala calerà drasticamente soprattutto per colpa del cambiamento climatico.

Le foreste di eucalipto infatti hanno bisogno di frequenti e abbondanti precipitazioni per prosperare.

Status di conservazione del koala

I koala sono presenti allo stato selvatico in 4 stati dell’Australia: Queensland, Victoria, New South Wales e South Australia.

A livello generale, la specie è considerata come “vulnerabile” che, secondo gli standard IUCN (International Union for Conservation of Nature), significa soddisfare almeno una di queste condizioni:

  • riduzione della popolazione dell’ordine del 30-50%;
  • deterioramento dell’ambiente;
  • dimensione della popolazione inferiore a 10.000 individui maturi ma in declino;
  • popolazione al di sotto di 1000 individui maturi;
  • probabilità di estinzione di almeno il 10% nei prossimi cento anni.

Questo a livello generale, a livello regionale la condizione cambia a seconda dello stato:

  • In Victoria: il Koala non è ancora inserito nella lista ufficiale delle specie minacciate;
  • In South Australia: il koala è considerato un animale raro ed è stato reintrodotto dopo che la specie venne dichiarata estinta nel 1920;
  • In Queensland: i koala sono elencati come “vulnerabili” ai sensi dell’EPBC Act a livello nazionale e anche ai sensi del Nature Conservation Act del Queensland;
  • In New South Wales: i koala sono elencati come “vulnerabili” ai sensi dell’EPBC Act.

Nel 2016, gli esperti stimarono una popolazione di circa 329.000 koala in Australia, che rappresenta in media un declino del 24 per cento delle popolazioni nelle ultime tre generazioni.

Altre ricerche come quella dell’Australian Koala Foundation (AKF) stima che nel Paese non siano rimasti più di 80.000 koala – che potrebbero non essere una popolazione abbastanza grande da garantire la loro sopravvivenza a lungo termine.

Quello che tutti gli scienziati concordano è la difficoltà nel quantificare in maniera esatta il numero esatto di koala.

Quello che invece è certo che la situazione per questo mammifero è preoccupante, basti pensare che ben 8000 koala hanno perso la vita durante la crisi degli incendi.

Le brutte notizie arrivano inoltre dall’ecologia di questi animali: essendo legati strettamente alla presenza degli eucalipto, la specie è più vulnerabile rispetto ad altre circa i cambiamenti climatici in atto.

I koala inoltre sono stati colpiti da un’epidemia di clamidia che ha sterminato moltissimi esemplari. In aggiunta a ciò, solo una piccola parte dell’habitat dei koala è sotto tutela ambientale.

Bisogna riflettere sui numeri perché a volte le cifre possono trarre in inganno: tra il 1890 and 1927 infatti, ben 8 milioni di koala furuno uccisi per la loro pelliccia ed esportate in europa.

Oggi i koala rimasti sono probabilmente meno di 100.000, in meno di un secolo una specie è collassata e la colpa è nostra.

Come aiutare i koala

dove vivono i koalaMoltissimi cittadini si stanno chiedendo come aiutare i koala a scappare non solo dagli incendi, ma anche dal pericolo di estinzione.

Quando parliamo di conservazione di animali in via di estinzione, dobbiamo innanzitutto capire quali sono le azioni che i comuni cittadini possono fare.

Tra le azioni indirette che beneficiano la salvaguardia dei koala, la più importante è quella di adottare delle abitudine virtuose che riducano il nostro impatto ambientale sul clima.

Abbiamo infatti visto che i koala sono una specie molto vulnerabile ai cambiamenti climatici, vivere una vita ecologica significa in maniera indiretta aiutare questi simpatici animali.

Tra le azioni dirette che puoi fare, una delle più importanti è quella di effettuare una donazione presso gli enti che si occupano direttamente della conservazione di questa specie.

Se hai le possibilità, la forma più diretta che hai è quella di prendere parte ad un programma di volontariato con i koala.

Nonostante il governo australiano attuale è un governo poco attento alla conservazione e alla sostenibilità, il popolo australiano è un popolo molto attivo dal punto di vista delle associazioni a favore della conservazione ambientale.

Fare volontariato in un centro specializzato per i koala

koalaColoro che desiderano prendere parte ad un progetto di volontariato a favore della conservazione dei koala e non solo, ha diverse strade davanti a sé.

I Koala non essendo animali addomesticabili dall’uomo, vivono allo stato selvatico e quindi l’obiettivo della maggior parte dei centri di volontariato è quella di curare gli esemplari rimasti feriti o malati e  – quando possibile – reinserirli nel loro habitat naturale.

Il volontario internazionale quindi sarà impegnato in tutte quelle attività rivolte alla cura e al sostentamento degli esemplari feriti, malati: si passa dalla pulizia delle gabbie, al preparare i loro pasti, fino alla somministrazione dei medicinali, del cibo, ecc.

Molti progetti invece riguardano la riqualificazione ambientale come ad esempio piantare gli eucalipti in nuovi territori, di modo che da ampliare l’habitat dei Koala e fornire nuove fonti di cibo.

Altri ancora promuovono campagne di sensibilizzazione e d’informazione affinché questi animali vengano salvaguardati e protetti.

Se desideri prendere parte ad un’esperienza di volontariato in Australia a favore della conservazione dei koala, noi di Keep the Planet possiamo aiutarti.

Ai nostri soci infatti forniamo un elenco completo di VERE ASSOCIAZIONI locali impegnate a salvare i koala sul territorio australiano.

Noi di Keep the Planet possiamo aiutarti a lavorare nella conservazione dei koala in due modi:

  • Accedi al database: abbiamo selezionato oltre 200 tra enti pubblici e privati, istituti di ricerca, rifugi di animali selvatici, centri di recupero, associazioni di volontariato, progetti di ricerca, tirocini e internship in ambito ambientale che accettano volontari internazionali e che offrono opportunità di inserimento lavorativo.
  • Iscriviti alla Green Academy: l’unica scuola online in Italia dedicata interamente alla tua crescita professionale nel settore della sostenibilità e conservazione ambientale. La Green Academy ti spiega come raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi nella tutela degli ecosistemi naturali da chi ha fatto la strada prima di te.

 

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