Se cerchi un’area del mondo perfetta per il volontariato ambientale per la salvaguardia degli ecosistemi e delle specie selvatiche, ecco che l’America centrale diventa la meta ideale.
Il volontariato in centro America infatti è infatti molto sviluppato e sono molte le associazioni che offrono un’esperienza di lavoro a contatto con la natura.
Una delle caratteristiche principali del Centro America, è quella di rappresentare un ponte tra l’area nord e sud del continente, ma anche un’area di passaggio fra i due maggiori oceani del pianeta terra, il Pacifico e l’Atlantico, grazie alla presenza del canale di Panama.
Ciò comporta che la fauna selvatica in Centro America è molto variegata: ci sono opossum, bradipi, diversi felini come i giaguari, i margay.
Nella parte delle isole e della costa poi ci si può imbattere in iguane, lamantini, tartarughe marine giganti. C’è anche una grande presenza di insetti, dalle farfalle ai ragni.
In tempi moderni la deforestazione e la devastazione dell’habitat di questi animali da parte dell’uomo, sono solo alcune delle cause che rendono la loro sopravvivenza difficile, fino a metterne a rischio di estinzione alcune specie.
Chi vuole andare a prestare la propria opera di volontariato con gli animali del Centro America, può farlo tramite le numerose associazioni e recandosi presso i santuari della fauna selvatica presenti in questa area, dedicati proprio alla cura degli animali più vulnerabili.
Lo scopo di questi luoghi è di curare e riabilitare gli animali in difficoltà, prima di reintrodurli nuovamente nel loro habitat.
Fare un’esperienza di volontariato in America centrale quindi, è un’esperienza spettacolare e facile da fare, inoltre, generalmente, non c’è bisogno di avere un’esperienza pregressa per aderire ai progetti di volontariato con gli animali, è sufficiente la passione per la natura!
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Volontariato a Cuba
Soprattutto negli ultimi anni il popolo cubano si è dimostrato molto sensibile in tema di tutela degli animali, ed in particolare dei cani randagi, anche in considerazione del grande numero di questi animali presenti nella zona.
Nel 2019 alcune associazioni animaliste cubane hanno marciato per le vie della capitale, protestando a gran voce contro le crudeltà sugli animali a Cuba.
Chi vuole fare volontariato con gli animali a Cuba, può partecipare ai programmi comunitari e di sensibilizzazione organizzati dai diversi centri presenti sul territorio, come i centri di soccorso per animali, i centri di recupero per le tartarughe marine, i programmi in campo medico-sanitario.
Ad esempio si può aderire ai programmi organizzati dall’associazione cubana per la protezione degli animali e delle piante, che in passato insieme al consiglio scientifico veterinario di Cuba, aveva provato a proporre al Governo l’introduzione di una norma giuridica che garantisse il diritto alla vita di tutti gli animali del paese, mediante la protezione legale degli animali, la sterilizzazione come mezzo per diminuire la popolazione canina randagia, la sicurezza dei volatili liberi e molte altre tematiche da trattare con urgenza.
Volontariato in Costa Rica
Posizionato tra i tropici e la costa del Pacifico, il Costa Rica è una delle nazioni più belle del mondo.
In questa zona le associazioni a cui aderire e i programmi di conservazione e tutela degli animali sono davvero moltissimi.
Ciò è anche dovuto alla fauna selvatica variegata che popola questa zona del Centro America: giaguari, bradipi, scimmie e diverse specie di tartarughe. Ma anche al governo della Costa Rica, che lavora ormai da molti anni per proteggere le sue splendide e numerose aree naturali, tanto che una buona parte del paese è oggi sotto tutela.
Ci sono diversi progetti di volontariato per la conservazione e la salvaguardia della fauna del Costarica, e dei suoi habitat naturali; nonché centri di recupero in cui si svolge il volontariato, è costruiti per essere un rifugio per gli animali che sono stati salvati da situazioni di sfruttamento o trovati feriti.
In questi centri, i volontari hanno l’opportunità di lavorare con gli animali ed aiutarli a migliorare le loro vite, e, quando possibile, reintrodurli alla vita selvaggia.
Un’occasione per fare volontariato ambientale che permette di occuparsi della tutela dell’ambiente e della salvaguardia delle aree tropicali.
Durante questo progetto di volontariato ambientale, è possibile partecipare a numerose attività, come: supporto alle attività di ricerca della fauna selvatica, preparazione di cibo e nutrimento degli animali, lavoro di educazione ambientale, esperienze di lavoro con bradipi e altri premiati.
In Costa Rica è poi presente un grande numero di santuari naturalistici.
Ad esempio nel Parco Nazionale Manuel Antonio, nella foresta pluviale del Costarica, c’è un centro per la cura dei bradipi abbandonati.
Si tratta dello Sloth Institute, dove oltre a nutrire, curare e rendere indipendenti gli animali ancora indifesi, ci si occupa della ricerca e diffusione delle informazioni su questi mammiferi tipici della foresta pluviale. Tra le iniziative messe in atto nel santuario dei bradipi c’è anche l’adozione a distanza di un cucciolo.
C’è poi il Santuario di Sibu, che è dedicato al salvataggio, alla riabilitazione, al rilascio e alla protezione degli animali selvatici feriti o orfani, e fornisce anche servizi veterinari di emergenza e generali a tutti i suoi abitanti in stato di bisogno.
Volontariato a Panama
Anche a Panama i volontari hanno la possibilità di lavorare con i programmi per la tutela degli animali e della fauna selvatica, come i progetti di conservazione delle tartarughe marine.
A Panama ci sono diversi tipi di questo animale come: la tartaruga verde, la caretta, il liuto e le tartarughe marine embricate. Le tartarughe non hanno predatori naturali, ma lo sviluppo costiero mette in serio pericolo la loro esistenza, anche perché questi animali vengono cacciati per le loro uova, la carne e i gusci.
Come volontari si possono svolgere diverse attività, quali: pattugliare le spiagge di notte, individuare una tartaruga, applicarle un segno di riconoscimento, misurarla e attendere che deponga le uova, spostandole in un luogo più sicuro se necessario.
Ma a Panama esistono anche centri per la tutela di specie animali diverse dalle tartarughe, come bradipi, scimmie (tamarino, cappuccino, urlatrice), cercoletti, margay, ocelot, jaguarundi, formichieri, cacatua, ara, pappagalli, gufi, tucani, la cui vita è stata messa in pericolo, o la cui qualità di vita può migliorare notevolmente.
In questi luoghi generalmente si forniscono le cure appropriate all’animale, fino a quando è sano e pronto per il rilascio di nuovo in libertà.
I centri panamensi hanno bisogno continuamente di aiuto da parte di volontari per organizzare visite guidate per i turisti, per la pulizia e l’alimentazione degli animali, per fornire traduzioni in altre lingue e altre attività.
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Volontariato in Messico
La visita del Messico offre un’opportunità unica per gli amanti della natura.
In particolare come volontario si può dare il proprio contributo nella tutela dell’ecosistema e della fauna locale, tramite il progetto di tutela ambientale.
Uno degli obiettivi principali del programma, ad esempio, è quello di salvaguardare e proteggere le tartarughe marine che approdano sulle coste messicane, messe in pericolo dal bracconaggio e dall’inquinamento.
Ma partecipando al progetto per la tutela dell’ambiente in Messico, si ha anche l’occasione di prendersi cura di coccodrilli, iguane e di partecipare a ricerche scientifiche di rilevanza internazionale sulla biodiversità.
I volontari sono coinvolti in una grande varietà di attività quindi, tutte legate alla tutela dell’ambiente, tra le quali: proteggere le tartarughe dal bracconaggio e partecipare al pattugliamento notturno per individuare nuovi nidi di tartaruga e raccogliere le uova, portandole poi in un posto sicuro; monitorare i nidi dove vengono ricollocate le uova e, e, una volta schiuse, aiutare nella pulizia delle spiagge di nidificazione e a rilasciare i piccoli in mare. Si avrà inoltre il compito di pulire le vasche delle tartarughe, lavare le tartarughe adulte, occuparsi del loro benessere, pesarle, misurarle, nutrirle, assicurarsi che non abbiano ferite e non siano stressate.
Ci si potrà occupare della manutenzione dei recinti dei coccodrilli, della raccolta dati e nell’identificazione dei coccodrilli all’interno della laguna. Ci si potrà prendere cura delle iguane, nutrendole e aiutando nelle attività di manutenzione delle recinzioni e del centro.
Gli obiettivi di questo progetto sono legati alla tutela dall’ambiente e al reinserimento di diverse specie animali nel loro habitat naturale, anche attraverso gli studi sulla biodiversità.
Ma il Messico è ricco di biodiversità e animali selvatici, e diverse specie di uccelli rapaci sono presenti in questo paese. A causa della loro distribuzione e abbondanza, questi uccelli finiscono spesso nelle zone urbane e vengono esposti quotidianamente ai rischi della vita di città o del commercio illegale.
Un altro progetto interessante quindi, è quello per la tutela dei falchi che si svolge nel Centro di Guadalajara in Messico, e tramite il quale ci si può prendere cura degli uccelli rapaci, partecipare al loro allenamento e prepararli fisicamente per il reinserimento nel loro habitat naturale.
In questo centro si ha l’opportunità di apprendere tutte le tecniche di addestramento e allenamento degli uccelli rapaci, e, se ci si ferma abbastanza a lungo, è possibile avere assegnato un falco per occuparsi di lui durante tutto il processo di reinserimento nel proprio habitat naturale, dall’addestramento al rilascio.
Volontariato in Nicaragua
In Nicaragua esiste una grande biodiversità, tuttavia i problemi legati al riscaldamento globale, all’inquinamento ambientale e all’effetto serra stanno mettendo a dura prova le creature presenti in questo Paese.
D’altra parte il governo del Nicaragua non fa nulla per intervenire, nonostante diverse associazioni animaliste hanno espressamente chiesto più volte l’introduzione di una legge contro gli abusi sugli animali e pene più severe per coloro che li maltrattano.
Comunque esistono in questo territorio diverse riserve naturali in cui ci si prende cura della fauna selvatica. Ad esempio la Riserva della Biosfera di Bosawas e la Riserva Biologica Indio Maiz accolgono moltissime specie animali a rischio di estinzione, tra cui diverse specie di scimmie (le scimmie ragno, le scimmie urlatrici e le scimmie cappuccine), di felini (tra cui giaguari e puma), di formichieri e di tapiro.
Ci si può recare in queste riserve per fare volontariato, tramite le numerose organizzazioni internazionali che supportano le associazioni per la tutela degli animali presenti in Nicaragua.
Volontariato in Belize
Il Belize è la patria di un ecosistema incredibilmente vario e offre una grande varietà di meraviglie naturali, tra cui la seconda barriera corallina più grande del mondo e il più grande sistema di grotte dell’America Centrale.
In questo luogo gli amanti della natura possono visitare diverse riserve che ospitano un gran numero di specie di piante e centinaia di specie animali tra cui giaguari, armadilli, serpenti, scimmie e tante altre.
Un progetto di volontariato estremamente utile a cui si può prendere parte in Belize, è quello per la tutela di cani e gatti abbandonati senza cibo e cure mediche, il cui numero è allarmante. Infatti le organizzazioni locali che si occupano di questo problema sono ancora troppo poche, e gli animali randagi che popolano le strade sono in continuo aumento.
A San Pedro ad esempio esiste un rifugio per animali, con l’unica clinica veterinaria che si prende cura degli animali di strada, oltre a facilitare l’accesso alle cure mediche per gli animali delle famiglie a basso reddito.
Come volontario, si può assistere lo staff locale nelle attività quotidiane: nutrire gli animali, pulire le cucce, fare il bagno ai cani, e in attività di manutenzione del centro. Inoltre ci si può occupare della salute di questi animali, partecipando a ispezioni e esami settimanali.
È possibile anche assistere un consulente esperto nelle pratiche di adozione di cani e gatti o partecipare alle campagne educative nelle comunità e nelle scuole elementari locali, per aiutare la gente del posto a superare la paura di questi animali.
Il Belize è il luogo ideale anche per i volontari che hanno voglia di fare immersioni e sono appassionati del mondo marino, grazie ai progetti di tutela dei fondali. La barriera corallina del Belize è infatti considerata patrimonio mondiale dell’UNESCO, ed è sede di una grande varietà di piante e animali.
Anche se sono in atto numerose misure per preservare questo importante ecosistema, la barriera corallina è stata vittima di numerosi incidenti, azioni combinate tra le attività dell’uomo e le catastrofi naturali. Per cui in questo luogo è molta richiesta e utile la presenza di volontari.
Come volontari, si può essere impegnati in attività che vanno dalla raccolta dati per il monitoraggio dello stato di salute della barriera corallina e della quantità di specie animali durante e dopo la stagione della pesca, all’individuazione delle tartarughe marine presenti nella zona e dei loro nidi.
Nella maggior parte dei programmi è previsto che il volontario lavori a fianco lo staff di una ONG locale, impegnata nel monitoraggio dei diversi tipi di animali e nella tutela del loro ambiente naturale.
Si può essere coinvolti in attività di bonifica delle spiagge e in immersioni di salvataggio volte a monitorare l’inquinamento oceanico che colpisce la barriera corallina; nella piantagione delle alghe marine, utilizzate come mezzo di sostentamento alternativo per combattere lo sfruttamento della pesca nella zona; o si può partecipare alle iniziative di educazione ambientale, visitando le scuole e conducendo campagne di sensibilizzazione per le comunità vicine.
Spesso per compiere queste attività, è richiesto saper nuotare ed essere in buona salute per poter effettuare immersioni.
Volontariato in Honduras
L’Honduras è una nazione dell’America Centrale bagnata dal Mar dei Caraibi e dall’Oceano Pacifico. In questo luogo esistono numerosi villaggi in cui si può andare a lavorare con gli animali come volontari, e essere ospitati dagli abitanti del posto.
Le attività da fare sono molte: ad esempio si può andare ad aiutare nella mungitura delle mucche, che producono il latte consumato nella casa, usato poi anche per produrre alcuni tipi di formaggi, sempre consumati nel Rancho, o ripulire i box degli animali, lavare i maialini e dare da mangiare alle mucche.
Un villaggio in cui è in corso da molti anni un programma di protezione delle tartarughe, che attira numerosi volontari e turisti in Honduras, è PlayaPlaya.
Qui si proteggono i nidi delle tartarughe, e tra febbraio e settembre ci si può recare ad aiutare la gente del luogo ad individuare i nidi di tartaruga, per poi trasportarli in una “nursery”, al fine di proteggere le uova dai predatori o dai bracconieri.
Nel periodo tra giugno e settembre invece, i volontari si possono recare al villaggio per partecipare alle attività di monitoraggio delle uova, fino alla schiusa, e soprattutto alla liberazione dei cuccioli di tartaruga in mare!
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