Un articolo di Alessandro Nicoletti dedicato al volontariato ambientale in Australia, il continente con fauna e flora endemica unica al mondo.
L’Australia, ufficialmente conosciuta come Commonwealth dell’Australia, è uno dei Paesi più grandi del mondo per estensione. La sua capitale è Canberra, e la città più popolata del Paese è Sidney.
In questo Paese c’è un altissimo tasso di biodiversità, l’Australia è stata infatti considerata da sempre uno dei paesi con la più grande impronta ecologica pro capite al mondo.
Ambiente in Australia
La flora australiana si può dividere in tre zone principali: la zona tropicale, la zona temperata e la zona interna. In queste aree sussiste una vegetazione assai diversa: c’è la foresta pluviale, dove si possono trovare palme, felci, querce, frassini, faggi; le foreste di mangrovie lungo le coste settentrionali; la savana; le foreste di eucalipto.
Ma in Australia anche la fauna selvatica è vastissima. Infatti è stato stimato che in questo Paese convivono circa 300.000 specie di animali. In Australia vivono animali unici al mondo come l’ornitorinco, il canguro (di cui ci sono circa 50 specie), ma anche gli opossum e i Koala. Inoltre, vicino a questo Paese c’è la Tasmania (uno stato australiano), famosa per la presenza del diavolo della Tasmania, un animale che ha l’aspetto di un piccolo cane, ma è molto combattivo.
L’Australia è poi ricca di specie di roditori, pipistrelli, ci sono i dingo (cani selvatici). Ci sono poi gli animali acquatici, come i coccodrilli, gli squali le balene, le foche.
Tutela ambientale in Australia
La diversità ambientale australiana è tutelata dal governo tramite un’ampia rete di parchi nazionali, riserve e aree protette. In questo territorio ci sono infatti circa 500 zone protette, che occupano paesaggi estremamente variegati: se ne trovano nelle regioni alpine, nei deserti, nelle foreste e nelle aree marine.
Molti dei parchi nazionali australiani sono considerati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e sono aree protette in quanto ritenute tra i migliori esempi al mondo di tradizione naturalistica. Tra questi ci sono: la Regione selvaggia della Tasmania, il Parco nazionale kakadu, il Parco nazionale Kata Tjuta Uluru, il Purnululu National Park; ma anche la baia degli squali, la grande barriera corallina e la foresta pluviale australiana.
Inoltre l’Australia vanta la più grande area marina protetta al mondo. In particolare, in quest’area che si estende per diversi chilometri, è vietato pescare, nonché estrarre petrolio e gas.
Esperienze di volontariato ambientale in Australia
L’Australia è uno Stato dalla flora e dalla fauna variegatissime. Innumerevoli sono le bellezze naturali di questo Paese che permettono di fare un’esperienza di volontariato per salvaguardare l’ecosistema australiano, o per tutelare la fauna selvatica di questo luogo. I volontari provenienti da tutto il mondo hanno infatti la possibilità di partecipare in diversi progetti organizzati dalle associazioni e dagli enti che operano sul territorio, e che collaborano con le istituzioni svolgendo i programmi nelle aree protette.
Ad esempio esiste in Australia il progetto eco, a cui chi è interessato alla tutela dell’ecosistema australiano può prendere parte, entrando a far parte di un team internazionale di volontari australiani e provenienti da tutto il mondo.
Il programma di protezione dell’ambiente può riguardare in particolare: la salvaguardia degli ecosistemi protetti; il ripristino e la protezione dell’habitat naturale; oppure la risoluzione dei problemi ambientali che affliggono il Paese, ad esempio, mediante il rimboschimento o il controllo dell’erosione.
Il progetto eco può svolgersi in luoghi diversi a seconda del periodo in cui si partecipa perché l’associazione ospitante opera in base alle necessità locali e alle condizioni climatiche. In generale però, i programmi si realizzano in zone rurali lontane dalle grandi città.
I volontari in questa esperienza alloggiano in un ostello della gioventù o in un campeggio. Mentre le attività a cui sono chiamati a partecipare, possono riguardare: la costruzione di sentieri; l’osservazione e la raccolta di dati sulla fauna locale; diserbare; raccogliere sementi; piantare nuovi alberi; fare la manutenzione delle recinzioni; opere di ristrutturazione; contribuire alla protezione delle specie animali minacciate; monitoraggio ambientale.
In Australia per fare un’esperienza di volontariato ambientale, è poi possibile rivolgersi all’associazione WWOOF (Willing workers on organics farms), che aiuta i viaggiatori provenienti da tutto il mondo a trovare fattorie biologiche che offrono lavori flessibili non retribuiti, in cambio di vitto e alloggio. Questo modello si applica ad un gran numero di esperienze di volontariato, compresi i programmi per la protezione dell’ecosistema australiano, come ad esempio al programma per la protezione delle tartarughe a Cape York. Questa esperienza, oltre a rappresentare una possibilità di proteggere la natura e migliorare la conservazione dell’ambiente, è anche un modo per viaggiare e immergersi nella cultura australiana.
Esperienze di volontariato con gli animali in Australia
In Australia è poi possibile fare diverse esperienze per la tutela degli animali. Ad esempio, è possibile recarsi in questo bellissimo Paese per collaborare nell’opera di salvaguardia dei Koala. Questa specie infatti, che è solita vivere sugli alberi nutrendosi di foglie di eucalipto, è oggi messa in pericolo dalla deforestazione dovuta soprattutto alla continua crescita edilizia, che li priva del loro habitat naturale, esponendoli a pericoli come gli attacchi dei cani domestici e gli incidenti stradali.
Esiste un centro per la tutela e la cura dei Koala a Port Macquarie, una cittadina situata non troppo distante da Sidney, che si chiama Koala Hospital. Questo centro è stato fondato nel 1973 da una organizzazione no profit la Koala Preservation Society Australia Incorporated, che lavora per la salvaguardia della flora e dalla fauna australiane, collaborando con diversi Istituti locali.
In questo centro i Koala feriti o malati vengono accolti, curati e accuditi, per poi, quando si rimettono in sesto, essere liberati nel loro habitat naturale. Non tutti gli animali in realtà sono in grado di tornare in natura, quindi alcuni rimangono presso il Koala Hospital, dove vengono curati dai volontari che provvedono a loro come farebbero con degli animali domestici.
Il lavoro dei volontari viene svolto sotto la supervisione di un coordinatore, e a ciascun volontario viene affidato un certo numero di Koala di cui prendersi cura, e che dipende da quanti animali si trovano presso il centro nel momento in cui si partecipa a questa esperienza. Le attività dei volontari vanno dalla nutrizione degli animali, somministrazione di integratori e medicine, alla pulizia delle gabbie dei Koala.
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