Un articolo di Alessandro Nicoletti sulle opportunità di volontariato con gli scimpanzè.
Deforestazione, bracconaggio, malattie, sono solo alcune delle cause che stanno decimando le popolazioni selvatiche di scimpanzè in Africa. Purtroppo nessuna delle specie di primati fa eccezione, sono tutte in pericolo critico e salvarle diventa una priorità della conservazione.
Tra le varie strategie, sicuramente quella del volontariato ambientale è una delle più valide perché grazie alla presenza di volontariati internazionali nelle zone calde del mondo facilita la creazione di quel virtuosismo economico capace di fermare o quanto meno ridurre la distruzione degli habitat naturali.
Lo scimpanzé è un primate della famiglia degli ominidi (noti anche come grandi scimmie), una famiglia di primati di cui fanno parte gli oranghi, i gorilla, gli scimpanzé, ma anche gli esseri umani.
Gli scimpanzé sono animali dal pelo molto scuro e tendente al nero, anche se si sono registrati casi eccezionali di scimpanzé albini.
I maschi di questa specie sono più grossi delle femmine, ed infatti quando si alzano sulle zampe posteriori possono raggiungere anche i 160 cm di altezza e i 65 kg di peso, mentre le seconde in genere non superano i 130 cm, ed il peso di 45 kg.
Gli scimpanzè vivono in branchi più o meno numerosi, ed in genere costruiscono i loro nidi fra i rami degli alberi. Il loro principale nemico naturale è il leopardo, che è un esperto arrampicatore, e usualmente tende agguati a questi animali durante la notte.
È opinione diffusa che lo scimpanzé sia la creatura vivente più intelligente dopo l’uomo, ed infatti questi animali sono in grado di usare utensili (si pensi, ad esempio, al fatto che lanciano pietre dagli alberi per difendersi).
I paesi principali dove fare volontariato con scimpanzè
Chi non ha voglia di trascorrere la solita vacanza, può prendere in considerazione di partire per fare un’esperienza alternativa come quella del volontariato con gli animali.
Prendere parte a un progetto di volontariato con gli animali, in Italia o all’estero, è un’esperienza straordinaria perché si ha la possibilità di interagire con animali unici.
Per fare queste esperienze non è necessario aver seguito un percorso di studi in veterinaria o scienze naturali, ma è sufficiente avere una grande passione per gli animali e desiderare di rendersi utili. Le esperienze di questo tipo, d’altra parte, permettono di entrare in contatto con una realtà completamente diversa rispetto a quella a cui siamo abituati e di stringere legami importanti con persone provenienti da tutto il mondo.
Esistono diversi luoghi in cui è possibile fare volontariato con le grandi scimmie e imparare di più sui parenti animali più vicini all’uomo, nonché sulle minacce che devono affrontare. Infatti, ai giorni nostri, tutte le specie di grandi scimmie sono a rischio di estinzione, principalmente per via della distruzione del loro habitat e per la caccia illegale, ma è possibile fare qualcosa partecipando a un progetto sulla salvaguardia di questi animali.
Si può fare volontariato con le grandi scimmie in Africa o in Indonesia ad esempio, aiutando a proteggere gorilla, orangotanghi, scimpanzé e bonobo, mediante un importante lavoro di recupero.
In particolare, per svolgere attività di volontariato con gli scimpanzé si può prendere parte ai vari progetti creati dalla fondazione di Jane Goodall, che si occupa di ricerca, educazione e protezione di questi primati.
Il programma è a cura di un’organizzazione che da oltre 40 anni effettua ricerche sulla vita sociale e familiare degli scimpanzé.
Il programma di ricerca internazionale dedicato allo studio degli scimpanzé negli zoo e in altri ambienti in cattività. Circa 200 scimpanzé sono coinvolti nel progetto, rendendolo il più grande programma di ricerca sulle scimmie mai intrapreso.
Esistono diverse aree protette in tutto il pianeta che aderiscono al programma del Jane Goodall Institute, e qui studenti e volontari osservano e registrano il comportamento degli animali, e lavorano con lo staff dello zoo per migliorare la vita degli scimpanzé in cattività, confrontando anche il loro comportamento con quello degli scimpanzé in natura.
Per accedere al database di progetti di volontariato, diventa socio dell’associazione.
Tipologia di attività di volontariato per la conservazione dei scimpanzè
Come volontari in un progetto di conservazione e tutela degli scimpanzè, non solo si ha la possibilità di contribuire attivamente alla protezione di queste incredibili creature, ma si ha anche l’occasione di viverle liberamente nel loro habitat naturale.
Gli obiettivi principali che in genere si pongono i progetti per la salvaguardia degli scimpanzè, sono volti soprattutto all’aumento della consapevolezza del pubblico sulla difficile situazione di queste creature, nonché della comprensione del comportamento di queste scimmie; all’aiutare gli zoo nei loro sforzi per migliorare gli habitat e le condizioni degli scimpanzé in cattività; ma anche a facilitare lo scambio di informazioni sui modi per arricchire la vita degli scimpanzé.
I volontari dunque, partecipano a tutti gli aspetti del lavoro dei centri presso cui si recano a prestare la loro opera, e il loro ruolo può essere vario a seconda del progetto a cui si prende parte.
In genere, le attività di volontariato comprendono: assistenza nelle attività di allevamento di scimpanzé come la preparazione del cibo, la pulizia dei recinti e l’addestramento; assistenza allo staff del centro ospitante nelle attività di sensibilizzazione della comunità e nelle attività di educazione e rimboschimento; assistenza allo staff del centro ospitante nelle pattuglie anti-bracconaggio nelle foreste; assistenza nella raccolta e nella ricerca di dati comportamentali, nell’amministrazione e nelle attività di manutenzione del centro; workshop e altri eventi organizzati con le comunità locali, al fine di istruire il pubblico sull’importanza della conservazione degli scimpanzè.
Ci sono poi esperienze di volontariato che prevedono attività diverse, come ad esempio le escursioni, in cui i volontari hanno l’opportunità non solo di rintracciare gli scimpanzé selvatici facendo trekking, ma anche di aiutare a proteggere e conservare gli scimpanzé in via di estinzione riabilitando gli animali confiscati, orfani e abbandonati con l’obiettivo di riportarli nel loro habitat naturale.
Non sono richiesti requisiti particolari per prendere parte ai diversi progetti sugli scimpanzè (tranne nel caso di quelli che prevedono mansioni particolarmente tecniche ovviamente).
Dunque, i requisiti generalmente richiesti per partecipare, sono: l’età minima di 18 anni (anche se ci possono essere delle esenzioni per chi ad esempio fornisce l’autorizzazione del proprio tutore legale, o se si è accompagnati dai genitori); la conoscenza della lingua inglese (livello base); la passione per la conservazione della fauna selvatica. Inoltre, i volontari devono essere sia mentalmente che fisicamente idonei a lavorare in climi estremi, e capaci di vivere in un ambiente isolato.
Comunque, generalmente, prima dell’inizio dei progetti i membri dello staff del centro ospitante forniscono formazione, e comunque provvedono alla supervisione dei volontari durante tutta l’esperienza di volontariato.
Gli studenti che studiano biologia della conservazione, conservazione della fauna selvatica, scienze ambientali, zoologia, educazione, scienze veterinarie, o che hanno un titolo correlato a queste materie, possono prendere parte ai progetti di volontariato, chiedendo anche che l’esperienza sia valida come tirocinio.
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