Un articolo di Alessandro Nicoletti, fondatore di Keep the Planet, sull’organizzazione di un viaggio naturalistico in Perù.
Il Perù è un territorio misterioso e impervio un tempo popolato da incredibili popoli antichi come i Caral e gli Inca che ancora oggi è capace di custodire immense ricchezze storiche e naturalistiche.
Non solo foresta Amazzonica e le antiche rovine del Machu Pichu, il Perù infatti ha molto da offrire per gli amanti della storia e della natura.
Il paese è inoltre la meta ideale per chi desidera vivere un’esperienza differente dal classico viaggio naturalistico, in Perù infatti è possibile prendere parte ad uno dei tanti progetti di conservazione ambientale così importanti per la salvaguardia dell’ambiente.
Chi vuole effettuare un viaggio volontariato in Perù infatti deve sapere che qui troverà un ambiente idoneo per vivere un’esperienza unica.
Il Perù riesce ad offrire tutte le principali esperienze di volontariato ambientale nei vari campi della conservazione.
Tra le esperienze più caratteristiche, potrai prendere parte alla conservazione dei pappagalli dell’Amazzonica con progetti di monitoraggio e rilascio di esemplari, inserirti in un centro di recupero di primati, e addirittura lavorare al fianco delle popolazioni locali per lo sviluppo di progetti di sviluppo sostenibile.
Se sei interessato, diventa socio dell’associazione e accedi al database riservato di associazioni che offrono l’opportunità di volontariato in Perù.
Viaggio naturalistico in Perù: informazioni generali
Il Perù è uno stato dell’America del Sud i cui confini terrestri sono con Ecuador, Colombia, Brasile, Bolivia e Cile, mentre nella parte occidentale confina per un lungo tratto con l’Oceano Pacifico.
La capitale del paese è Lima, che ha ormai superato la soglia dei dieci milioni di abitanti, attestandosi come seconda città più popolosa del Sud-America.
Abitato sin dall’antichità, basti pensare che i primi reperti della presenza umana in Perù sono datati ben 32.000 anni fa.
Dopo Brasile e Argentina, il Perù è il terzo paese per estensione dell’America Latina con al suo interno una grande varietà di paesaggi che spaziano dalla Foresta Amazzonica al lago Titicaca solo per citarne alcuni.
Quanto costa viaggiare in Perù
Il costo della vita in Perù è molto basso rispetto al nostro, quindi è possibile fare un viaggio lungo anche spendendo poco se si opta per destinazioni non troppo turistiche e se si rinuncia a qualche comodità. È costoso però il viaggio in aereo, che va dai 400 ai 700 euro; meglio prenotarlo con largo anticipo per trovare l’offerta migliore.
È possibile risparmiare sul viaggio, facendo anche un’azione positiva per il paese, se si decide di fare un viaggio di volontariato ambientale.
Spostamenti interni, visto e denaro in Perù
È possibile rimanere in Perù per ben 90 giorni, da turisti, senza la necessità di procurarsi alcun visto. Se invece il viaggio sarà più lungo, è possibile richiederne uno valido per il doppio del tempo.
La valuta locale è il Nuevo Sol peruviano, anche se è ormai d’uso comune il Dollaro americano, soprattutto in località molto turistiche. Per evitare cambi sfavorevoli è buona norma fare scorta di Sol peruviani possibilmente già in aeroporto, o nelle zone limitrofe.
Il Perù è un paese molto vasto quindi può capitare di dover prenotare alcuni voli nazionali, che non sono economici come i più comuni autobus ma permettono di risparmiare molto tempo sulle tratte lunghe. In alcuni casi è comodo affidarsi ad un taxi, sia privato che collettivo, per affrontare viaggi più brevi tra le città e le zone vicine.
Qual è il miglior periodo per visitare il Perù?
Vista l’estensione del paese, il tipo di viaggio può influenzare molto la scelta del periodo del viaggio stesso. In linea generale però il periodo migliore per viaggiare è da giugno ad ottobre, quando il clima secco permette di godersi a pieno le numerose attrazioni naturalistiche del paese. Nella stagione umida, il rischio di piogge intense è molto alto.
Situazione sanitaria e sicurezza in Perù
Nessuna vaccinazione è obbligatoria per viaggiare in Perù, ma alcune sono vivamente consigliate (ad esempio contro il tifo, la febbre gialla e l’epatite A). Per qualsiasi dubbio vi consigliamo comunque di sentire il parere del vostro medico, e pure di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria. Questa è molto importante in paesi la cui sanità pubblica non eccelle.
La sicurezza in Perù è sicuramente un tema di cui interessarsi se si vuole viaggiare per scoprire il paese. Per la produzione di cocaina alcune zone del paese, soprattutto al confine con la Colombia, potrebbero essere molto pericolose. Per i turisti i rischi maggiori sono quelli comuni, che riguardano borseggiatori e truffatori; diffusi ma non così pericolosi.
Attenzione, mai viaggiare senza assicurazione di viaggio a qualsiasi età altrimenti si rischia moltissimo.
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Ambiente in Perù
Il paese è attraversato dalla Cordigliera delle Ande, che lo divide in tre regioni differenti: a Ovest la Costa, una stretta pianura per lo più arida; la regione della Sierra, con le Ande formate da molti monti che superano i 6000 metri e da vasti altopiani; la Selva ad Est, attraversata da grandi fiumi e caratterizzata da un clima caldo ed umido che ha favorito la presenza della impenetrabile foresta amazzonica.
Nonostante la vicinanza con l’Equatore, il Perù ha un clima tropicale solo in alcune zone, come quella della foresta amazzonica. A causa della corrente fredda di Humboldt e della Cordigliera, c’è una grande diversità climatica e sulla costa il clima è quasi temperato come sulle Ande più basse.
Grazie alle diverse zone climatiche sono presenti moltissime specie diverse, sia vegetali sia animali, che rendono il paese ricchissimo di biodiversità.
Il Perù infatti è una meravigliosa destinazione faunistica: dai pellicani endemici delle Isole Ballestas, ai maestosi condor che si innalzano sopra i maestosi canyon di Colca e Cotahuasi, le innumerevoli specie esotiche nascoste nell’Amazzonia, per giungere alle fantastiche specie che popolano le cime delle Ande.
La fauna selvatica del Perù è certamente uno dei principali motivi per organizzare proprio qui un fantastico viaggio naturalistico.
Il Perù deve la sua impressionante quantità di fauna diversificata grazie ai tre principali ecosistemi che esistono all’interno dei suoi confini, vale a dire le Ande, l’Amazzonia e la costa desertica del Pacifico.
Casa di ben 28 delle 32 zone climatiche esistenti sul nostro pianeta, questo è uno dei paesi più ricchi di biodiversità che si possano visitare.
Qui ci sono oltre 1.800 specie di uccelli, 500 mammiferi e 300 rettili, abbondanti anfibi e innumerevoli insetti, tra cui circa 450 specie di farfalle colorate.
Tra tutti questi animali selvatici ci sono alcuni degli animali più rari sulla terra, come il puma e l’orso dagli occhiali in via di estinzione.
Tutela ambientale e fauna in Perù
La biodiversità del paese e la presenza di molteplici habitat hanno favorito la creazione di numerosi parchi nazionali e molte importanti riserve protette.
Il Perù vanta oltre 50 riserve naturali protette, dove gli animali possono prosperare lontano dall’impronta minacciosa dell’uomo.
È qui, in alcune delle regioni più remote del paese, che troverai alcuni dei suoi animali più rari e maestosi.
Tra gli animali più caratteristici meritano una menzione particolare:
- il galletto di roccia andino: è l’animale nazionale del paese, l’uccello dai colori spettacolari che si trova nelle profondità delle foreste nebbiose andine, dove trascorre gran parte della sua giornata saltando su e giù sui rami, emettendo gracidi e cigoli gutturali per attirare un compagno;
- il condor delle Ande: noto come il più pesante e uno dei più grandi uccelli volanti al mondo;
- sua maestà il giaguaro: scopri di più sul giaguaro cliccando sulla guida a lui dedicata;
- il pinguino di Humboldt: le Ballestas Islands sono il solo posto al di fuori dell’Antartide dove avvistare il pinguino di Humboldt e molte altre specie come i pellicani peruviani, leoni marini, cormorani, sterne inca;
- il delfino delle Amazzoni: è il delfino più colorato del mondo. Il colore brillante della sua pelle non è dovuto alla pigmentazione , ma dalla presenza di numerosi vasi sanguigni che traspaiono sotto la pelle;
- il puma: probabilmente la specie più rara di fauna selvatica in Perù, il puma ha un’illustre importanza storica nel paese, con l’antica città Inca di Cusco che si dice sia stata modellata nel profilo di questo elegante animale;
- lama e alpaca: le due specie simbolo del Perù moderno;
- l’orso dagli occhiali: chiamato anche orso andino, è l’ultimo orso a faccia corta rimasto al mondo e l’unico orso in tutto il Sud America. I loro habitat principali sono le foreste umide che si aggrappano ai lati delle Ande e, sebbene preferiscano vagare per aree sopra i 4.000 m di altitudine, sono stati trovati esemplari a cercare cibo anche a quote inferiori.
Principali attrazioni naturalistiche del Perù
Molte attrazioni naturalistiche sono contenute nei grandi parchi del paese, ma alcune meritano una menzione d’onore.
Tra i parchi che attraversano il paese, uno dei più noti è il Parco Nazionale di Manu, uno dei più estesi al mondo.
È dal 1977 Riserva della Biosfera dell’Unesco, e tre anni dopo è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità. I
l parco, non del tutto esplorato, è abitato da molte tribù indigene (alcune delle quali mai contattate) e la variazione di altitudine ha contribuito alla crescita di una biodiversità ancora non del tutto studiata.
Il Parco Nazionale del Huascaran comprende gran parte della Cordigliera centrale del Perù, accogliendo molte vette che superano i 6000 metri compreso il monte Huascaran che dà nome al parco.
Il parco è stato istituito nel 1975 e dieci anni dopo è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Non si può infine non citare il Parco Nazionale del Rio Abiseo, che non è più accessibile ai turisti dal 1986 per l’estrema fragilità del territorio. L’ecosistema, che si trova sopra ai 2000 metri, è composto per lo più da foreste montane ed ospita moltissimi siti archeologici.
Lago Titicaca
Con una profondità un’altitudine di 3800 metri sul livello del mare, questo è il lago navigabile più alto del mondo. Situato sul confine tra Perù e Bolivia, l’acqua quasi trasparente e i monti non troppo lontani rendono la navigazione un’esperienza da provare assolutamente.
Machu Picchu
È un sito archeologico e non propriamente naturalistico, ma le rovine di questa città permettono di entrare nella storia più antica del paese. Per raggiungere il sito è necessario prendere un autobus o un treno, per poi proseguire con una lunga camminata attraverso la natura; cose che permettono di limitare l’afflusso di turisti. Dopo la salita, però, la vista sulla valle circostante è impagabile.
Colca Valley
Nonostante sia una delle mete più visitate dai turisti, questa valle merita davvero di essere vista. Oltre a permettere lunghe camminate tra i terreni terrazzati, coltivati, e pascoli di alpaca, è possibile raggiungere le vette circostanti che sono anche punti panoramici naturali. Il Canyon del Colca è uno dei più imponenti al mondo, con una profondità che supera i 4000 metri.
Viaggio volontariato naturalistico in Perù
Ammirare le gemme naturali del Perù per alcuni non potrebbe essere sufficiente in quanto il paese offre anche straordinare opportunità di viaggio volontariato per la conservazione dell’ambiente.
Come ormai è noto a tutti, la natura e gli animali sono sotto attacco dalle follie umane del capitalismo e della crescita infinita che inevitabilmente distrugge tutto quello che di bello è rimasto nel mondo.
Anche il Perù ha ovviamente problemi legati allo sfruttamento delle risorse naturali, al bracconaggio e alla perdita di habitat naturale.
Per arginare i problemi ambientali, Keep the Planet ha selezionato le migliori associazioni di volontariato ambientale attive in Perù per la salvaguardia della natura che accettano volontari internazionali.
Se sei interessato, diventa socio dell’associazione e accedi al database riservato di associazioni che offrono l’opportunità di volontariato in Perù.