Una guida scritta da Alessandro Nicoletti, fondatore di Keep the Planet, per tutti gli amanti della natura sudamericana. Se hai il sogno di fare un viaggio naturalistico in Colombia, questa guida ti aiuterà a partire al meglio.
Nella mente comune quando si nomina la Colombia viene subito in mente i tempi oscuri del regime di Pablo Escobar, il sanguinario trafficante che per decenni mise sotto scacco l’intero paese con la violenza.
Oggi, per fortuna, la Colombia ha superato questa oscura e triste pagina della sua storia rinascendo dalle ceneri in un’esplosione di colori, di paesaggi e natura.
La Colombia infatti è colore, musica, natura, tribù, foreste, oceani, animali, Amazzonia, monumenti, vita sociale e molto altro ancora.
La Colombia è il paese più ricco di biodiversità al mondo per miglio quadrato.
Ospita più specie di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi e insetti rispetto a qualsiasi altro paese del pianeta, con alcuni posti meravigliosi da visitare per sperimentare la vera meraviglia della sua straordinaria varietà.
Noi di Keep the Planet, essendo un’associazione ecologista, ci soffermiamo specialmente nelle attrazioni naturalistiche, nei parchi nazionali e nella flora e fauna del paese, se anche tu come noi ami approfondire questo aspetto nei tuoi viaggi, allora mettiti comodo e parti insieme a noi alla scoperta delle meraviglie della Wild Colombia, la parte selvaggia del paese.
Viaggio naturalistico in Colombia: informazioni generali
La Colombia (o Repubblica di Colombia), è uno Stato situato nella zona nord – occidentale del Sud America, ed ha come capitale la città di Bogotà.
Lo Stato, in particolare, confina a est con gli Stati del Venezuela e del Brasile, a sud con il Perù e l’Ecuador ed a nord-ovest con Panama.
Per quanto riguarda la zona costiera invece, la Colombia è l’unico paese sudamericano ad affacciarsi sui due oceani del continente, ed è dunque bagnata a nord dall’Oceano Atlantico (compreso il mare dei Caraibi), e ad ovest dall’Oceano Pacifico.
Questo Paese, d’altra parte, è uno dei più estesi e popolati del continente Americano, soprattutto se si considerano anche le isole dell’arcipelago di San Andrés, della Providencia e di Santa Catalina.
Quanto costa un viaggio in Colombia?
La Colombia si trova a sei ore di fuso orario dall’Italia e non esistono voli diretti: occorre fare almeno uno scalo per raggiungerla.
La spesa del volo internazionale parte da un minimo di 500 euro, per arrivare anche ad oltre 1000.
Per risparmiare serve certamente prenotare in largo anticipo e lontano della classiche festività italiane come Ferragosto e Natale.I mezzi pubblici per gli spostamenti locali sono economici, mentre si trovano facilmente hotel per poche decine di dollari al giorno a seconda della località e della stagione.
Mangiare in Colombia è economico e per pochi euro si fanno dei pasti abbondanti.
Viaggiando low cost non si dovrebbe superare i 30-50 euro di budget al giorno senza rinunciare a nulla.
Visto e denaro in Colombia
E’ possibile ottenere direttamente il visto turistico in aeroporto, con validità di 60 giorni estendibile a 180.
La lingua ufficiale in Colombia è lo spagnolo, anche se nelle aree più turistiche la gente parla anche l’inglese.
La moneta ufficiale è il peso colombiano e il cambio ufficiale ad oggi è di circa 3.690,03 peso per 1 euro.
Troverai banche in tutte le città del paese, avverti la tua banca del viaggio imminente in Colombia per sbloccare i prelevamenti nel paese.
Viaggiare in Colombia è sicuro?
Sì, viaggiare in Colombia è sicuro e se si presta le normali norme di educazione e comportamento, non avrai problemi di sicurezza.
Certamente ci sono zone meno sicure nelle grandi città, ma non credo che inoltrarsi in quartieri periferici a caso che non si conoscono sia una cosa da fare in nessun paese al mondo.
Mentre nelle città bisogna stare attenti a dove si sceglie di andare, nelle zone rurali la tranquillità e la sicurezza che si respira è veramente tanta.
Quali mezzi per muoversi in Colombia?
La Colombia è un Paese molto grande, preparati a lunghi spostamenti per passare da una regione all’altra. Prendere almeno un volo interno è indispensabile se volete fare un tour che tocca almeno 2 differenti regioni.
La buona notizia è che i voli costano mediamente relativamente poco, oltre alla compagnia di bandiera Avanca e il colosso LATAM, nuove compagnie lowcost da tenere in considerazione per gli spostamenti interni sono Viva Colombia, Satena e Easyfly.
Se non ami i voli, e viaggi lentamente, devi sapere che tutta la Colombia può essere ormai girata anche in auto che comunque risulta caro rispetto agli autobus locali. Oltre ai classici Bus da 50 e più posti, vi sono una infinità di altre opzioni, comprese Jeep a nove posti che collegano varie destinazioni.
Qual è la situazione sanitaria in Colombia?
Non sono un medico e pertanto ti invito a consultarlo per eventuali vaccinazioni se riterrai di farle a seconda dell’itinerario.
Il consiglio che invece devi assolutamente seguire è quello di stipulare un’assicurazione di viaggio per eventuali infortuni o imprevisti.
A meno che tu non sia un miliardario che vuole spendere centinaia di migliaia di euro a caso, devi sempre avere un’assicurazione sanitaria nei viaggi extra europei.
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Qual è il periodo migliore per visitare la Colombia?
Per la sua vicinanza all’equatore la Colombia ha un clima prevalentemente tropicale. Tuttavia, la morfologia del territorio e la presenza delle Ande che lo attraversano, fa sì che ci siano diverse zone climatiche, e quindi, ad esempio, nella savana il clima è secco e piovoso; nella giungla estremamente umido (tipico del Rio delle Amazzoni); nelle zone desertiche invece si trova un clima arido; mentre, sopra i 3.000 metri d’altezza, il clima di montagna.
In generale, il periodo ideale per andare a visitare la Colombia è la stagione secca, che dura da Dicembre a Marzo e da Luglio ad Agosto; mentre i mesi di Aprile, Maggio, Ottobre e Novembre sono i meno adatti per recarsi in questo Stato. Infatti chi vuole andare in Colombia deve tenere conto del fatto che è uno dei Paesi più piovosi al mondo; nonché del fatto che nella zona delle Ande, in alcuni periodi dell’anno, può nevicare.
In particolare, per questi motivi ad esempio, il periodo migliore per andare a visitare la costa caraibica è quello che va da Dicembre ad Aprile; mentre quello per andare sulla costa del Pacifico, intercorre nei mesi tra Luglio e Agosto; in questi mari, d’altra parte, si possono osservare le balene, che sono molto attive nei mesi che vanno da Luglio a Novembre. Ci sono anche zone che sono calde tutto l’anno come la foresta Amazzonica, dove però c’è un problema che è l’umidità perenne.
Flora e fauna in Colombia
La Colombia è uno dei paesi al mondo con il più alto tasso di biodiversità.
La flora e la fauna di questo luogo sono costituite da un grande numero di specie differenti, soprattutto nella zona dove si trova la foresta Amazzonica.
La biodiversità è in particolar modo favorita dal clima di questo Paese, che è molto differente tra una zona e l’altra del territorio.
Ed infatti, si contano quasi 150.000 specie di piante diverse (di cui molte endemiche tra l’altro), come ad esempio: le circa 3.000 specie differenti di orchidee, che è il fiore più diffuso nella nazione; o le ninfee, come la Victoria amazonica che è tra le più conosciute e particolari.
Ma ciò che sorprende ancor di più del territorio Colombiano è la presenza di una grande varietà di specie animali differenti. E così, si possono trovare nei pressi delle foreste specie di giaguari, cervi, scimmie e anche orsi.
Ci sono uccelli (più di 1.700 specie), come condor, pappagalli, tucani o il piccolo colibrì; nonché uccelli acquatici come gli aironi, i pellicani e i fenicotteri.
C’è poi una grande varietà di pesci (piranha e anguille ad esempio), ma soprattutto un grande numero di anfibi, rettili, roditori, pipistrelli.
Tra le specie più diffuse e simboliche del Paese ci sono sicuramente il giaguaro, estremamente difficile da osservare perché si muove prevalentemente nelle ore notturne; ma anche il formichiere gigante, che è una specie autoctona colombiana, dotato di un naso molto lungo, una coda grande, e che si nutre prevalentemente di formiche, termiti e altri insetti, sfruttando la lingua lunga e gli enormi artigli.
Problemi ambientali in Colombia
La biodiversità della Colombia, purtroppo, è costantemente minacciata dai problemi ambientali.
In primo luogo, il clima estremo del Paese causa spesso eventi metereologici devastanti, che mettono in ginocchio le città e devastano l’habitat naturale.
Ad esempio, nella zona caraibica, si verificano annualmente inondazioni, trombe d’aria, tornado e forti venti che causano morti tra uomini e animali, nonché distruzione.
Ma i problemi climatici non sono i soli che colpiscono l’habitat naturale colombiano. Molti sono i problemi ambientali legati soprattutto alla deforestazione e all’inquinamento.
In particolare quest’ultimo problema è accentuato dall’attività umana e dalla poca conoscenza delle tecniche di smaltimento dei rifiuti, che finiscono per causare danni non solo alla salute degli uomini e degli animali, ma anche alle colture e all’ambiente in generale.
Purtroppo la Colombia è finita sotto l’occhio dell’industria dell’olio di palma che cerca nuovi paesi dove coltivare.
La Colombia è inoltre un paese ricco di risorse naturali come i metalli che ovviamente attirano l’industria mineraria, uno dei principali settori che inquina l’intero pianeta.
Aree protette in Colombia
La Colombia è dunque uno dei paesi più ricchi al mondo di specie animali e vegetali, e per questo motivo il governo ha istituito una fitta rete di parchi nazionali, riserve naturali e aree per proteggere le creature che popolano il Paese.
Attualmente nello Stato colombiano ci sono infatti parchi nazionali come il parco nazionale di Los Katios situato nel nord-ovest della Colombia, e che ospita una biodiversità eccezionale tra cui specie animali minacciate e specie vegetali endemiche.
Questo parco è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, ma non è l’unico della Colombia.
Tra questi infatti c’è anche il parco nazionale della Sierra de Chiribiquete, che è il più grande parco naturale colombiano (ma soprattutto il parco nazionale che comprende la più ampia superfice di foresta pluviale al mondo).
C’è poi anche tra i parchi nazionali quello di “El Tuparro” che è un parco naturale colombiano costituito nel 1970.
Ma in Colombia ci sono anche santuari naturalistici come il santuario di fauna e flora Galeras; oppure il santuario floro – faunistico dell’Isola Malpelo, che è un parco marino rappresentante la più grande zona con il divieto di pesca nel Pacifico, e che offre un habitat fondamentale per specie marine come gli squali ed i marlin ad esempio.
Ci sono poi altre riserve e tipi di aree protette, tutte gestite dal Ministero e da altri organismi nazionali come l’Inderema (Istituto Nazionale delle Risorse Naturali Rinnovabili e dell’Ambiente).
La Colombia è un paese eccezionale per i volontari ambientali, qui potrai infatti partecipare a tante attività legate alla conservazione della flora e della fauna del paese.
Se il tuo sogno è quello di prendere parte ad un’esperienza di volontariato ambientale in Colombia, puoi farlo associandoti all’associazione Keep the Planet e partire per una della tante esperienze disponibili.
In Colombia potrai lavorare nei parchi nazionali, vivere all’interno di una comunità indios dell’Amazzonia, o contribuire alla riabilitazione delle specie selvatiche.
Principali attrazioni naturalistiche in Colombia
Arcipelago di San Andrés
Situato a meno di cinquecento chilometri dalla terraferma nel bel mezzo del Mar dei Caraibi, l’Arcipelago di San Andrés rimane ancora per molti versi un arcipelago abbastanza vergine, dunque da vedere assolutamente durante il vostro viaggio in Colombia. Luogo ideale per rilassarsi tra kite surf, bagni in mare e di sole, pesca d’altura e passeggiate a cavallo, è il paradiso dello snorkeling.
Leticia e l’Amazzonia colombiana
Porta d’accesso all’Amazzonia colombiana, Leticia offre un piccolo centro in cui visitare il Jardin Zoologico che ospita animali del posto e la tipica Victoria amazzonica. Ma la vera chicca è il Parque Nacional Amacayacu, in cui percorrere itinerari accompagnati da guide locali.
Santa Marta
Santa Marta sta al Parque Tayrona come Leticia sta all’Amazzonia. Molti viaggiatori, infatti, fanno tappa a Santa Marta prima di dirigersi verso il Parco. Santa Marta è la seconda città più antica di tutto il Sud America e vanta un centro storico molto caratteristico, in cui perdersi fra gli edifici coloniali e sedersi in uno dei numerosi tavolini all’aperto dei bar e dei locali.
Parque Tayrona
Il Parque Tayrona è un vero e proprio spettacolo della natura da vedere in Colombia, che offre giungla, animali esotici e spiagge da sogno. Nell’area del parco vivono ancora alcune popolazioni indigene che proteggono la zona e contribuiscono a preservarne lo splendore. Da non perdere le zone di Cañaveral, Arrecife, La Piscina e El Cabo.
Deserto di Tatacoa
Anche la Colombia ha il suo piccolo deserto: il Deserto di Tatacoa. Incastonato tra la Cordigliera Occidentale e quella Centrale, ricco di panorami mozzafiato, ammalia i viaggiatori tanto di giorno quanto di notte. Il Deserto di Tatacoa si estende su un’area di 56.576 ettari e a un’altitudine compresa tra i 386 e i 900 metri sopra il livello del mare, e quindi in realtà l’appellativo di deserto è errato.
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In Colombia potrai lavorare nei parchi nazionali, vivere all’interno di una comunità indios dell’Amazzonia, o contribuire alla riabilitazione delle specie selvatiche.