Un articolo di Alessandro Nicoletti, fondatore di Keep the Planet, sulle opportunità di viaggio naturalistico a Capo Verde.
Un piccolo arcipelago, formalmente parte del continente africano, poco conosciuto, ma che racchiude incredibili bellezze naturalistiche tutte da scoprire.
Ecco, questo è Capo Verde, il luogo dove è facile farsi delle foto da cartolina da spedire agli amici.
Pochi sanno che Capo Verde è anche il primo capitolo del grande libro sull’evoluzione “Viaggio di un naturalista intorno al mondo” di Sir Charles Darwin, il grande ricercatore padre della Teoria dell’Evoluzione.
Grazie all’isolamento dell’arcipelago rispetto al continente infatti, qui si sono venute a creare le condizioni naturali per la speciazione di un gran numero di specie endemiche tra cui una grande varietà di uccelli e rettili.
Capo Verde è inoltre uno dei siti di nidificazione più importante per la caretta caretta, la tartaruga comune famosa anche qui da noi in Italia.
Noi di Keep the Planet consigliamo inoltre di fare un passo in più rispetto al semplice viaggio naturalistico e cioè quello di prendere parte attiva alla conservazione del paese che si visita attraverso un’esperienza di volontariato ambientale.
Fare il volontariato a Capo Verde è il miglior modo non solo di aiutare l’ambiente, ma anche di vivere un’avventura incredibile a contatto con i locali che dedicano la loro vita alla protezione di animali e natura.
Qui puoi partecipare alla conservazione della vita marina, partecipare a spedizioni scientifiche aiutando i ricercatori e molto altro ancora.
Un viaggio diverso, più consapevole, meno frettoloso, attento alle esigenze del paese che si vuole visitare contribuendo a progetti importanti per il futuro del nostro bistrattato pianeta.
Se desideri prendere parte attiva alla conservazione della biodiversità di Capo Verde, diventa socio di Keep the Planet, accedi al database riservato e ricevi la mia assistenza personale per l’organizzazione del viaggio.
Viaggio naturalistico a Capo Verde: informazioni generali
La Repubblica di Capo Verde è uno stato insulare situato a 500 km dalla costa occidentale africana: si tratta di un arcipelago dell’Oceano Indiano composta da 10 maggiori isole vulcaniche e altri 9 isolotti disabitati.
Capo Verde fa parte dei 5 arcipelaghi atlantici della Macaronesia, le isole fortunate, che comprendono anche Canarie, Azzorre, Madera e Selvagge.
Capo Verde si divide in due raggruppamenti: le Ilhans do Barlavento a nord e le Ilhas do Sotavento a sud.
L’arcipelago di Capo Verde è situato tra il 14° e il 17° parallelo e si dive in due principali zone: isole di Barlavento e isole di Sotavento.
Le prime comprendono: Santo Antão, São Vicente, Santa Luzia (disabitata e difficile da raggiungere), São Nicolau, sfruttata soprattutto per l’agricoltura, Ilha do Sal, Boa Vista, Isola di Sal Rei, Branco e Razo, entrambe disabitate.
Delle seconde, invece, fanno parte: Maio, Santiago (con la capitale Praia), Fogo, Brava e Ilhéu Secos, piccolissimo arcipelago disabitato.
La capitale è Praia, capoluogo dell’omonima penisola situata sull’isola di Santiago e più grande città di Capo Verde, oltre che centro portuale e turistico; qui si trova l’aeroporto internazionale Nelson Mandela.
Il portoghese è la lingua ufficiale ma sono anche diffusi il creolo capoverdiano, francese e inglese.
Capo Verde è la meta perfetta per chi ami fare windsurf o snorkeling, ammirare i ricchissimi fondali marini, o scoprire le diverse realtà di ognuna delle isole con le loro culture e tradizioni.
Quanto costa viaggiare a Capo Verde?
Capo Verde non è tra le destinazioni africane più costose dall’Italia.
È possibile arrivarci con voli diretti di circa 6 ore che atterrano quasi sempre all’aeroporto internazionale Amilcar Cabral, nell’isola di Sal. Anche le altre isole dell’arcipelago, ad esclusione di Santo Antao e Brava, possiedono piccoli aeroporti per spostamenti interni. Un volo da Milano a Sal costa intorno ai 350 euro in bassa stagione fino ai 500 in alta.
La vita a Capo Verde costa molto meno che in Italia, per un ottimo piatto di pesce si spende intorno ai 5 euro. Per alloggiare nell’arcipelago si spende dai 20 euro a notte per hotel modesti fino a 200 euro per sistemazioni di lusso.
Spostamenti interni, visto e denaro a Capo Verde
Per spostarsi tra le isole di Capo Verde è possibile affidarsi a voli interni al costo di circa 150 euro e dalla durata di 15 minuti, per le isole più vicine, fino a 50 minuti, per le più distanti.
È anche possibile spostarsi via mare con i traghetti, 7 euro circa per le tratte brevi e 30 euro per le più lunghe. Per muoversi all’interno delle isole si possono usare i minibus collettivi, i taxi, più costosi, l’economico servizio urbano di bus, o si può noleggiare un’auto.
Per visitare Capo Verde è necessario un visto d’ingresso turistico che costa intorno ai 25 euro e dura per 30 giorni, lo si può fare una volta atterrati in uno degli aeroporti del Paese. L’unico documento necessario è il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
La valuta locale è l’Escudo capoverdiano (CVE) e il cambio è vantaggioso: 110,262 scudi per un euro. La moneta europea viene spesso accettata nelle isole più frequentate. Potrebbe risultare difficile ritirare dagli sportelli locali.
Qual è il miglior periodo per visitare Capo Verde?
Si può tranquillamente visitare Capo Verde durante tutto l’anno; l’arcipelago, trovandosi nella fascia tropicale nord, ha sì una stagione secca (ottobre-maggio) e una delle piogge (giugno-settembre), ma sarà davvero difficile incontrare qualsiasi tipo di precipitazione.
Le temperature rimangono sempre intorno ai 25 gradi, anche d’inverno, quando la notte si riscontra una lieve escursione termica. Essendo uno stato insulare, Capo Verde è spesso attraversata da forti correnti ventose.
Situazione sanitaria e sicurezza a Capo Verde
Solo a Mindelo e a Praia sono presenti strutture ospedaliere vere e proprie, ma i medicinali generici sono facilmente reperibili in tutta Capo Verde. Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, si consiglia però di prestare attenzione alla protezione dai potenti raggi solari.
A Capo Verde il tasso di criminalità è poco elevato, anche se, a causa dei controlli aeroportuali ancora deboli, esiste un problema legato alla circolazione di droghe leggere e pesanti. Si consiglia di non portare con sé oggetti di valore, di evitare di spostarsi da soli, soprattutto la notte e in spiagge isolate.
Tutela ambientale a Capo Verde
Capo Verde vanta una grande biodiversità con le sue diverse 240 specie di piante, 28 di rettili e 36 di uccelli.
Le isole di Santa Luzia, Razo, Cima, Branco, di Curra Velho e Baluarte sono riserve naturali e sono presenti ben 10 Parchi Naturali nazionali.
Attualmente alcune specie animali capoverdiane sono in via d’estinzione e protette a livello internazionale, tra queste spicca la tartaruga Carretta Carretta, minacciata dai danni dell’attività umana.
A Capo Verde, le Caretta Caretta svolgono un ruolo sia ambientale che culturale, infatti vengono rappresentate molto spesso dall’arte locale.
Sono addirittura il simbolo della valuta locale.
Principali attrazioni naturalistiche a Capo Verde
Tra i parchi più importanti non si può non citare il Parque natural do Fogo, che occupa circa un quarto dell’omonima isola e ospita al suo interno il Pico do Fogo, vulcano attivo di quasi 3000 metri di altitudine.
Altro parco da visitare è il Parco nazionale di Serra Malagueta, caratterizzato dal paesaggio mozzafiato che alterna paesaggi desertici quasi lunari a colli e monti densi di verde.
Boa Vista
L’isola è ricoperta da dune di sabbia e spiagge incontaminate, qui si trovano Praia de Santa Monica e Praia de Chaves, mete tra le più frequentate e con strutture ricettive in continua evoluzione. È possibile visitare anche l’affascinante entroterra con escursioni in fuoristrada tra le dune, fino ad arrivare al suggestivo villaggio abbandonato di Curral Velho.
Santo Antao
Seconda isola più grande di Capo Verde, Santo Antao è una vera e propria isola selvaggia immersa nella vegetazione, habitat perfetto per le tantissime diverse specie di piante. La vera sorpresa sono però le gole e le altissime falesie a picco sul mare, molto amate dagli escursionisti anche se non facili da raggiungere tra le fitte piantagioni locali.
Fogo
Fogo è dominata da un vulcano attivo dalla caldera di oltre 9 km e con una parete che scende per oltre 1 km, amati dai tanti turisti vi si avventurano per la famosa Cha das Caldeiras, ossia la “conquista della vetta”. Si segnala anche la suggestiva spiaggia di sabbia nera ai piedi del paese principale dell’isola, Sao Filipe.
Santa Luzia
L’isola, completamente disabitata, viene protetta come riserva naturale ed è abitata da molte specie animali endemiche, presenta un mare ricchissimo di pesci che si muovono liberi nella sua barriera corallina. Attenzione: è possibile raggiungere Santa Luzia solo previa autorizzazione dell’Agenzia Marittima Portuale di Capo Verde.
Volontariato naturalistico a Capo Verde
Noi di Keep the Planet siamo sempre alla costante ricerca dei migliori progetti di conservazione per i nostri volontari in partenza.
Capo Verde era un tempo una terra ricca di risorse circondata da un mare pescoso.
Oggi, questo è un lontano ricordo.
Il sovrasfruttamento delle risorse naturali ha infatti portato ad una riduzione costante degli stock ittici, mentre l’arcipelago soffre spesso di lunghi periodi di siccità.
In questi ultimi anni sono nate associazioni locali e internazionali che organizzano campi di volontariato per la salvaguardia della vita marina, specialmente per le tartarughe marine.
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