Un articolo di Alessandro Nicoletti sull’organizzazione di una vacanza in barca a vela tra Ibiza e Formentera, due delle isole più famose che compongono l’arcipelago delle Baleari.
In un precedente articolo sulle vacanze a barca a vela, ti ho già menzionato le ragioni per cui dovresti partecipare a questo genere di attività.
Non c’è bisogno di affrontare lunghi viaggi intorno al mondo per vivere un’esperienza naturalistica unica e irripetibile, spesso e volentieri le migliori opportunità si nascondono proprio sotto il nostro naso.
Questo è il caso delle Isole Baleari, arcipelago spagnolo situato nel Mar Mediterraneo occidentale, che nasconde al suo interno delle bellezze naturali meravigliose.
Ed è proprio questo l’argomento di questa guida, voglio portarti alla scoperta di questo angolo di mondo sotto un aspetto naturalistico lontano dalle rumorose discoteche di Ibiza e dalle serate mondane di Formentera.
Fortunatamente sono molti gli imprenditori che decidono di aprire un’azienda in questo settore.
Le isole Baleari infatti hanno molte cose da offrire oltre alla vita notturna e un viaggio in barca a vela è il miglior modo per scoprirle.
Perché una vacanza a barca a vela ad Ibiza e Formentera
Ibiza è principalmente conosciuta nel mondo per le sue discoteche e i suoi eccessi, mentre Formentera è considerata la meta prediletta per vip e vipetti in cerca di fama e un po’ di visibilità.
Pochi sanno invece che entrambe le località sono un paradiso naturale in alcuni tratti protetto che si adatta perfettamente ad una vacanza in barca a vela.
La barca a vela infatti è il metodo migliore per visitare non solo gli angoli nascosti e le spiagge meno accessibili via terra, ma soprattutto per partire alla scoperta degli isolotti raggiungibili solamente con questo mezzo di trasporto.
Il periodo migliore per organizzare una barca a vela alle isole baleari è sicuramente il periodo che va Aprile ad Ottobre, se si cerca tranquillità si consiglia di evitare i classici mesi estivi Luglio e Agosto che sono ovviamente i più affollati.
Meraviglie naturalistiche tra Ibiza e Formentera
Le Isole Baleari, al pari di Corsica e Sardegna, rappresentano appieno la bellezza del Mar Mediterraneo caratterizzato da mare cristallino, spiagge dorate e paesaggi mozzafiato.
Dove protetto, il Mar Mediterraneo regala anche molte soddisfazioni agli amanti degli animali, dagli avvistamenti di cetacei alle immersioni sub, il mare nostrum non ha nulla da invidiare ai mari tropicali.
Tra le località da visitare sull’isola di Ibiza non possono mancare le spiagge. Sono moltissime tra lunghi litorali e piccole calette e non avrete che l’imbarazzo della scelta. Nonostante in estate siano affollate, se la tua visuale viene dalla barca non puoi rimanere deluso.
Ibiza ha ben 2 parchi naturali; il primo è il Parco naturale delle saline di Ibiza e Formentera che comprende la costa sud dell’isola, la parte nord della vicina Formentera e le piccole isole che le dividono, mentre il secondo è la Riserva naturale di Es Vedrà e Es Vedranell.
Il Parco delle saline è per l’80% marino ed è proprio qui che resistono le ultime grandi praterie di posidonia oceanica, la pianta marina di vitale importanza per la salute del Mar Mediterraneo.
La posidonia infatti ricopre un ruolo ecologico importantissimo essendo un produttore primario di materia vegetale e di rilascio di ossigeno da record. All’interno del parco è giustamente proibito ormeggiare dato che le ancore rovinano il fondale marino e con esso la posidonia oceanica.
Itinerari a vela alle Isole Baleari
Se l’itinerario a barca a vela si limita ad Ibiza e Formentera, una settimana è più che sufficiente per toccare i punti principali della zona.
Ovviamente un viaggio in barca a vela non è mai troppo lungo, la pace e il benessere che si ottiene in barca non ha prezzo. Tuttavia, con i tempi moderni dove ognuno va di fretta, cerchiamo di organizzare un itinerario di una settimana circa.
Ipotizzando una partenza da uno dei due porti principali, Sant Antoni de Portmany, possiamo proseguire verso ovest e dirigerci verso Cala Bassa, spiaggia lunga e profonda con acqua cristallina e paesaggio spettacolare che a detta di alcuni è considerata la spiaggia più bella di Ibiza.
Continuando, si incontra Illa Collinera, un piccolo isolotto di circa 100 ettari che è anche la più piccola dell’arcipelago canario. Qui si incontrano diverse specie di uccelli tra cui il Falco della Regina oltre a molti gabbiani e cormorani.
Passata l’isola, è possibile dirigersi verso le spiagge di sabbia fine come Cala Conta, Cala Tarida, e Cala Vedella, baia molto bella circondata da pini, luogo ideale dove pernottare.
Il secondo giorno sarà dedicato alla riserva naturale di Es Vedrà e Es Vedranell dove troviamo alcune tra le spiagge meno frequentate essendo gli isolotti a largo disabitati.
L’isolotto di Es Vedrà ricorda una piramide ed è alto quasi 400m.
Proseguendo verso sud si raggiunge finalmente Formentera e forse la parte più bella dell’arcipelago, il Parco Nazionale delle Saline. Questo è il punto principale di tutto l’itinerario, qui gli amanti della natura possono tranquillamente trascorrere alcuni giorni in completo relax beneficiando dei fondali marini assolutamente eccellenti.
Nel parco ci sono alcune spiagge caratteristiche di assoluta bellezza.
Nella vita verso il ritorno, risalendo la parte est dell’isola di Ibiza, incontrerai la rocca che domina la città di Ibiza oggi dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Fondata dai cartaginesi col nome di Ebusa nel VII secolo a.C. fu araba dal 901 al 1235 col nome di Yabisah, Ibiza è oggi una cittadina molto bella dove trascorrere le serate e non solo.
Dopo la movida di Eivissa la mattina si parte alla scoperta della costa orientaledove incontrerai le tante calette come es Canà, Nova, Cala Llenya, Cala Mastella, Cala Boix, fino alla bella isola di Tagomago.
Proseguendo verso nord incontriamo Isla Margarita, meta ideale per fare immersioni.
Vacanze in barca a vela ecologica tra Ibiza e Formentera: considerazioni finali
Qualsiasi sia l’itinerario, qualsiasi sia il periodo, ricorda che una vacanza in barca a vela è sì ecologica rispetto ad altri mezzi, ma questo dipende da come affronterai il viaggio.
Per definirsi veramente ecologica infatti, una vacanza in barca a vela deve garantire certi comportamenti che dipendono dalle persone che ne fanno parte:
- Mai, e sottolineo mai, gettare oggetti di qualsiasi natura in mare;
- Mai utilizzare stoviglie e bicchieri usa e getta di plastica;
- Cosmetici, detersivi, creme solari sempre biodegradabili;
- Mai prodotti con imballaggi ingombranti;
- Se possibile utilizzare dissalatore;
- Scegliere barche a vela con pannelli solari e turbine eoliche;
- Chiedere allo skipper circa la manutenzione dei motori e dello scafo;
- Pianificare il percorso seguendo ove possibile le correnti e i venti così da ridurre l’uso del motore.