Fondata nel 2016, Keep the Planet è una ONG ambientalista creata per supportare la conservazione della natura.
Siamo giovani ma determinati a dare il nostro contributo perché amiamo la natura e vogliamo lottare per la sua conservazione.
Faremo questo attraverso campagna di sensibilizzazione, organizzazione di spedizioni scientifiche e condivisione di informazioni legate all’ambito naturale.
Keep the Planet è nata dal lavoro dei due fondatori, Alessandro Nicoletti e Andrea Pascale, due biologi italiani.
Alessandro Nicoletti è un biologo e attivista italiano. Laureato in Master Class of Marine Biology, ha trascorso diversi anni in giro per il mondo collaborando a diversi progetti di conservazione ambientale.
Nel 2017 fonda Keep the Planet, una ONG ambientale che lotta per aumentare la consapevolezza sull’importanza della conservazione, sul rispetto dell’ambiente e sulla salvaguardia delle specie selvatiche a livello globale.
Ha preso parte a diversi progetti per il ripristino delle aree naturali in diversi paesi come Zanzibar, Cambogia, Indonesia, Australia e Regno Unito.
Grazie all’esperienza maturata in questi ultimi anni, Alessandro ha deciso di creare un progetto di condivisione dove gli amanti della natura che vogliono contribuire alla conservazione possano trovare il loro spazio di azione diretta.
Collaboratori
Andrea Pascale è un biologo generale laureato nel 2012 presso l’Università della Tuscia. Andrea lavora nel campo della comunicazione ambientale ed è specializzato in tecnologie sostenibili.
Francesco Menghini è un filmmaker e fotografo italiano. Ha prodotto e girato numerosi documentari, pubblicità e videoclip. Grazie alla sua passione per i viaggi e per le culture diverse, ha lavorato in diversi Paesi come il Brasile, l’Albania, la Spagna e il Regno Unito.
Nel 2012 fonda la Soul Crime Production con cui ha prodotto e diretto due documentari superpremiati.
Dal 2014 inizia a lavorare per il Web e realizza diversi progetti con l’obiettivo di divulgare la propria conoscenza della fotografia e del video e il suo amore per i viaggi.
Scopi dell’associazione
L’associazione è nata da poco ma non per questo meno motivata nel perseguire i propri scopi di conservazione ambientale.
Grazie ai numerosi viaggi esplorativi nei più remoti paesi, con Keep the Planet siamo entrati in contatto con numerose associazioni ambientaliste locali che fanno conservazione sul campo.
Lontani dai riflettori, c’è un esercito di lavoratori instancabili che ogni giorno impiega il suo tempo nella lotta per la conservazione.
In alcune aree del pianeta gli interessi sono infatti enormi, basta pensare all’industria del legname in Amazzonia e alle piantagioni di Palma da Olio per avere un’idea generale.
Lavorando a stretto contatto con le associazioni locali, abbiamo finalmente realizzato che non è possibile conservare il territorio senza risorse economiche.
Il solo modo per proteggere l’ambiente è creare un’alternativa di sviluppo altrimenti la terra viene presto trasformata dalle attività umane.
Il miglior modo per proteggere le foreste primarie è partecipare attivamente, visitare i luoghi e finanziare direttamente le attività legate alla conservazione.
Le popolazioni locali hanno capito da tempo che un animale selvaggio vale di più da vivo che da morto, ma senza il nostro supporto la loro voce rischia di perdersi.
Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di creare Keep the Planet, vogliamo dare voce alle popolazioni locali, vogliamo creare le basi per far nascere delle economie alternative, vogliamo diffondere idee di sviluppo sostenibile, vogliamo attivamente supportare chi fa conservazione tutti i giorni.
Come facciamo questo?
Innanzitutto con la condivisione delle notizie, ma soprattutto con la creazione di spedizioni esplorative mirate per far nascere nuove alternative alla distruzione dell’ambiente.
In alcune aree remote infatti la sola soluzione è il turismo di nicchia, ed è proprio questo il nostro obiettivo finale, proteggere l’ambiente naturale grazie ai visitatori, motore economico essenziale per la protezione dell’ambiente.
Il meccanismo virtuoso che si viene a creare è utile anche per l‘educazione ambientale, altro importante aspetto della conservazione.
Con Keep the Planet abbiamo uno scopo ambizioso, vogliamo aiutare le associazioni locali ad istruire la popolazione e farla diventare consapevole dell’importanza dell’ambiente.
Se hai viaggiato nelle aree più povere del pianeta, avrai presto realizzato che non sempre le popolazioni locali sono attente all’ambiente, spesso l’habitat naturale è visto come un grande magazzino dove reperire beni di prima necessità e questi comportamenti lo portano presto alla distruzione.
Grazie all’educazione ambientale, vogliamo far sviluppare nuove vie di sviluppo sostenibile nelle aeree del pianeta dove la conservazione dell’ambiente non è più rimandabile.
Le aree di nostro interesse principale sono quelle che ospitano gli ultimi animali in libertà:
- Amazzonia, il polmone verde principe della biodiversità;
- Foreste indonesiane, casa dell’Orango Tango;
- Foreste indiane, ultimo rifugio della tigre;
- Montagne africane, terra del Gorilla di Montagna;
- Tutti gli oceani, risorse essenziali per la salute del pianeta.
Se anche tu sei un profondo amante della natura e vuoi contribuire alla conservazione, scrivici:
- alessandro@keeptheplanet.org
bellissimo
si può fare volontariato a 16 anni?
si certo 🙂
Complimenti per la vostra utile ed interessante iniziativa. Sono un Educatore/Giardiniere e vorrei associarmi a Keep the Planet per poi scegliere un progetto ed una destinazione in cui possa partecipare come volontario attivo. Vorrei però sapere se la quota annuale, per diventare soci, ha validità di 12 mesi dal primo giorno del pagamento o se è valida per gli anni solari (da Gen. a Dic. 2020 /da Gen. a Dic. 2021.). Grazie.
Ciao Giancarlo, sto modificando proprio in questi giorni il servizio, ho deciso di renderlo continuativo e non annuale
ciao,
coppia abituata a lavorare con animali, ci piacerebbe fare un esperienza in Africa con i big five, potreste mandarmi maggiori dettagli su come partecipare e cosa potremmo fare per voi?
Grazie
Buongiorno,
l’anno prossimo con i nostri figli, che avranno 10 e 12 anni, vorremmo andare in vietnam e, dopo un giro turistico “tradizionale”, ci piacerebbe partecipare per due o tre giorni all’attività di un centro di cura e recupero di animali.
Pensate sia possibile o i bambini sono troppo piccoli?
non vogliamo dare fastidio..
grazie per quello che fate!
Lucilla